Fondato nel 1982 negli spazi di un antico convento, il Museo d'arte di Mendrisio propone con vasto riscontro di pubblico e di critica esposizioni dedicate a grandi maestri del '900. Aperti i battenti con due significative rassegne su Paul Klee, lungo il ciclo di retrospettive sono stati rivisitati autori quali Georges Braque, Alberto Giacometti, Eduardo Chillida, Mark Tobey, Sam Francis, Jean Arp, Julius Bissier, Ben Nicholson, Meret Oppenheim, Fritz Wotruba, Walter Kurt Wiemken, Renato Birolli, ponendo sempre l'attenzione su aspetti ancora inesplorati e su materiali poco noti della loro opera. Riconosciuto a livello internazionale e nazionale, grazie alle sue iniziative il Museo collabora costantemente con grandi istituti museali svizzeri e europei.
Alterna a questa attività esposizioni su figure e temi inerenti al territorio, approfondendo capitoli della storia locale e valorizzando artisti contemporanei locali. Istituto di riferimento per la regione, il Museo si concentra puntualmente attraverso articolate mostre di studio e pubblicazioni sull'arte e sulla storia del territorio.
Grazie soprattutto a importanti donazioni, il Museo d'arte di Mendrisio può oggi vantare una notevole collezione di dipinti (tra cui un significativo gruppo di ex-voto), sculture e opere su carta che spaziano dal XVI al XX secolo e che documentano capillarmente la storia artistica locale - Maestro della Natività, Giovan Battista Bagutti, Antonio Rinaldi, Filippo Franzoni, Luigi Rossi, Edoardo Berta, Guido Gonzato, Pietro Chiesa, Imre Reiner, Giuseppe Bolzani, Jean Corty, Edmondo Dobrzanski. Di grande rilievo il fondo di un protagonista dell'arte ticinese e lombarda del XX secolo, ...